giovedì 3 maggio 2012

Un giorno di ordinaria follia a Salerno


Arrivo in città tardi - so che è troppo tardi!! - e non trovo posto in zona trincerone, così dopo due inutili giri decido di tornare verso Torrione, ma anche qui macchine in terza fila e persone in attesa che si liberi un posto (si preannuncia per loro un'attesa lunghissima). Torno indietro e decido per il parcheggio di via Vinciprova e finalmente trovo un posto, l'unico ancora libero. sono appena le 9.45. Mi avvio a piedi. ho circa venti minuti di cammino. tutta la città è intasata, file chilometriche di macchine intasano le vie. E così inizio a quantificare: ogni macchina resta ferma in fila almeno cinque/sei minuti, poi è costretta a rallentare sino allo zero per almeno altri 5/7 minuti. In tutto sono almeno dodici/tredici minuti. Quanta benzina, diesel, metano sprecati?! Quanti sostanze nocive, quanti inquinanti, quanto smog. Quindici anni fa si parlava per Salerno di parcheggi di interscambio e ciclabili, di mezzi pubblici elettrici e zone a traffico limitato ... Se riprendessi in mano oggi il vecchio dossier "Atacs servizio disservizio" elaborato da noi storici legambientini forse non troverei grandi cambiamenti. Beh il CSTP (allora ATACS) è nello stato in cui è. Ma il vero problema è sempre la politica, le scelte politiche. Quindici anni fa si diceva (rumor di popolo e anche dei tecnici) l'aria di Salerno non è inquinata grazie al mare e al vento che soffia dalla Valle dell'Irno ... bah! Oggi come oggi servirebbe un tornado quotidiano per ripulire l'aria. Quell'aria in cui passeggiano i cittadini, gli anziani, i bambini, i cani. In quindici anni altro che parcheggi di interscambio, ciclabili e mezzi di trasporto elettrici ... Ora i salernitani dovrebbero, per sfuggire al caos e allo smog che attanaglia questa città - e il caldo crescente porta al ristagno di fumi e polveri e relativo innalzamento di ozono - rifugiarsi tutti sul Lungomare, indicandolo come unica via di camminamento di pedoni e biciclette, lasciando la città alle macchine e coniando un nuovo slogan: Salerno città automobilistica.