venerdì 22 settembre 2017




Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Europa

Elezioni in Germania: a poche ore dal voto - ipotesi coalizione Giamaica


Da Politico: 

Grand, Jamaica or tiger duck: Germany’s coalition options

Angela Merkel is cruising toward reelection on Sunday but the shape of her next government is unclear.
http://www.politico.eu/article/grand-jamaica-or-tiger-duck-germanys-coalition-options/

Da Sole 24ore

Berlino, vince chi arriva terzo
Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Europa

Elezioni in Germania: da Politico l'arte della comunicazione politica tedesca
 
 
The art of election campaigning — auf Deutsch
From Adenauer to Merkel, how Germany’s politicians used posters to make their pitch for votes.
By Victor Brechenmacher
 http://www.politico.eu/article/the-art-of-election-campaigning-auf-deutsch/?utm_content=bufferd4504&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer



Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Europa


Elezioni in Germania: a poche ore dal voto - Angela Merkel






Die Wirtschaft muss den Menschen dienen. Eine starke Wirtschaft ist Voraussetzung dafür, dass die Menschen gut und sicher in unserem Land leben, dass sie ihren eigenen Weg gehen und ihre Träume verwirklichen können. Deshalb müssen wir jetzt dafür sorgen, dass unsere Wirtschaft und insbesondere der Mittelstand weiter Erfolgsgeschichten schreiben können. „Made in Germany“ sichert nicht nur höchste Qualität, sondern auch Wohlstand für alle.
Wir wollen alles dafür tun, damit Unternehmen auch künftig nach vorne blicken, neue Technologien ausprobieren, Forschung und Entwicklung betreiben.

giovedì 21 settembre 2017

Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Europa

Elezioni in Germania: possibili esiti





Suggerisco di leggere l'articolo di Edoardo Toniolatti:

La Merkel potrebbe andare ai Caraibi

 
e anche il suo bel dossier sulla campagna elettorale in Germania:
 
Elezioni tedesche
http://24ilmagazine.ilsole24ore.com/category/dossier/elezioni-tedesche/



martedì 19 settembre 2017









Rubrica: siamo tutti europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Europa

Elezioni in Germania: i temi e il dibattito

Elezioni in Germania, dai migranti all'economia: i temi che dividono
http://tg24.sky.it/mondo/2017/09/14/elezioni-germania-temi-campagna-elettorale.html

Destra e sinistra sono uguali (almeno in Germania)
http://www.linkiesta.it/it/article/2017/09/19/destra-e-sinistra-sono-uguali-almeno-in-germania/35546/

Ecco come le pensioni scaldano la campagna elettorale in Germania
http://formiche.net/blog/2017/09/02/pensioni-germania-campagna-elettorale/

Germania: l’ingannevole monotonia della campagna elettorale
http://www.affarinternazionali.it/2017/09/germania-ingannevole-monotonia-elezioni/




Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Unione Europea 


Elezioni in Germania - Sondaggi:

Sondaggi elezioni Germania 2017
https://www.lenius.it/sondaggi-elezioni-germania-2017/


Elezioni Germania, sondaggi alla mano il cruccio di Schulz ormai è perdere nel modo migliore


Germania, la Spd di Schulz a picco nei sondaggi a una settimana dalle elezioni 

venerdì 15 settembre 2017


Rubrica: siamo tutti Europei!
Breve rassegna stampa di articoli pro e contro l'Unione Europea 




Oggi propongo due articoli, il primo del quotidiano La Stampa e il secondo di Linkiesta:

1) Europa Unita, mai così divisa. Tutti i tormenti del patto a 27
Dalla Catalogna ai discordanti Paesi di Visegrad, passando per la Brexit. Le vecchie e le nuove tensioni nazionali minacciano il progetto di integrazione 
di Marco Zattarin
http://www.lastampa.it/2017/09/14/esteri/europa-unita-mai-cos-divisa-tutti-i-tormenti-del-patto-a-JLY5XoNHnd66C6hU4wj6HI/pagina.html

2) Odiate l’Unione Europea? Sappiate che solo l’Europa ci sta salvando 
Dai fondi per la ricostruzione dopo i terremoti alla questione migranti, l’Europa sta sostenendo l’Italia in ogni modo, e sta ovviando alle deficienza della nostra classe dirigente. Sarebbe ora che ce ne rendessimo conto
http://www.linkiesta.it/it/article/2017/09/07/odiate-lunione-europea-sappiate-che-solo-leuropa-ci-sta-salvando/35422/

Ius soli: quando noi eravamo emigranti e stranieri

Ius soli: quando noi eravamo emigranti e stranieri 
di Beatrice Benocci

Poche parole su un argomento che mi tocca da vicino. Poche parole perché trovo assurdo che un paese di emigranti di lungo corso come il nostro possa ancora interrogarsi e fare bagarre su una questione come quella dello Ius soli.
Ancora negli anni Sessanta gli italiani erano un popolo di emigranti. Tra questi c'erano anche i miei genitori che scelsero il Regno Unito. All'epoca Londra era la patria dei Beatles, ma anche della discriminazione. Certo gli italiani non erano ben visti, come del resto tutti gli "strangers" che popolavano le vie della città. Non eravamo né meglio, né peggio di altri. Eravamo non inglesi e da tali venivamo trattati. Ma chi nasceva su suolo inglese era inglese. Io sono inglese. 
E allora dove sta il problema? Di cosa abbiamo paura? Perchè il nostro paese non restituisce mai in termini di diritti e doveri ciò di cui ha goduto nel corso del tempo?
Oggi Gentiloni rassicura sull'impegno del governo in merito allo Ius soli. Penso che dovremmo sempre ripartire dall'educazione degli italiani. Poca memoria, poca riconoscenza, poca capacità competitiva. Tutto questo ci rende già perdenti di fronte alla storia che, come ricordò un famoso leader sovietico al suo omonimo tedesco-orientale, non aspetta.

mercoledì 13 settembre 2017

Eccolo, finalmente in Libreria!
https://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=24084&Tipo=Libro&strRicercaTesto=&titolo=la+germania+necessaria%2E+l++emergere+di+una+nuova+leading+power+tra+potenza+economica+e+modello+culturale

La Germania necessaria. L'emergere di una nuova leading power tra potenza economica e modello culturale

di Beatrice Benocci

Presentazione: 
Nel 2012 la Germania non si presentava più solo quale attore economico affidabile, non più solo come membro leader della Ue, ma sembrava muoversi autonomamente nello scacchiere internazionale e nelle aree di crisi, promuovendosi anche quale partner culturale. Era questa una novità interessante, che apriva spazi di analisi e nuove domande sul percorso che la Germania aveva vissuto: da stato totalitario a paese vinto, da paese membro della comunità europea e atlantica a paese nuovamente unito, ora espressione di un modello culturale condivisibile a livello globale. Ancor più sorprendente era il fatto che se la Germania era cambiata, lo era anche l'Europa, e non solo a causa della crisi economica. Molto avevano giocato gli allargamenti a Est e, non in ultimo, le difficoltà incontrate dall'Europa comunitaria nell'assumere un chiaro ruolo internazionale. In definitiva, era mutato il rapporto di controllato/controllore in favore di un nuovo concetto di "necessità" di Germania. Si poneva, a partire da quel momento, il tema spinoso, ma anche affascinante, di una Germania necessaria e nuova leading power.