martedì 16 febbraio 2016

“Io non mi arrendo” e le mie mani nel percolato

di Beatrice Benocci

Stanotte non ho dormito. Ho visto la prima puntata di questa fiction abbracciata a mio figlio dodicenne. Tutto vero, tutto drammaticamente vero. Mentre scorrevano le immagini di quel racconto, ho ripercorso la mia personale esperienza di giornalista di inchiesta e membro di una associazione di volontariato nel campo dello smaltimento illecito dei rifiuti. Mi sono tornate in mente le passeggiate tra i rifiuti di discariche abusive, la volontà di riprendere tutto, le corse con l’operatore per non farsi vedere da chi gestiva quei luoghi (discariche, cave, fabbriche) e, soprattutto, lo schifo. Lo schifo e le mucche che pascolavano sui rifiuti. La faccia del contadino che ci guardava con occhi senza occhi.

venerdì 12 febbraio 2016

Unioni civili e step child adoption


 

Unioni civili e step child adoption

Io sono per l'assoluta libertà personale. Tornerò a breve su questo tema. Per il momento propongo questo bell'articolo di Gianluca Roselli de Il fatto quotidiano sullo stato dell'arte in Europa in tema di unioni civili e step child adoption. 

Unioni civili, matrimoni omosex e stepchild adoption: ecco la mappa dell’Europa sul tema dei diritti  di Gianluca Roselli, Il Fatto Quotidiano, febbraio 2016

 
Unioni Civili, matrimoni omosex e stepchild adoption: ecco la mappa dell'Mentre in Italia le forze politiche si dividono sulla stepchild adoption, ovvero l’articolo 5 del disegno di legge Cirinnà che prevede l’adozione da parte del partner del figlio naturale del “coniuge”, in molti Paesi europei dove vige il matrimonio gay o anche solo le unioni civili è consentita l’adozione tout court, come avviene per le coppie eterosessuali. In alcuni casi l’adozione è stata approvata prima dei matrimoni gay. In altri casi è presente la stepchild adoption. Ma vediamo la situazione Stato per Stato.