sabato 29 settembre 2012

LO SBARCO e SALERNO CAPITALE
Mostra permanente
Via Generale Clark - Salerno
 
Ha aperto i battenti oggi, nei locali della Regione Campania in via Generale Clark a Salerno, la mostra permanente dedicata allo sbarco alleato del settembre del 1943. L'iniziativa gode dell'Alto patronato del Presidente della Repubblica ed è stata promossa dall'Associazione Parco della Memoria della Campania. L'idea di una mostra permanente nasce dalla collaborazione tra Edoardo Scotti e il prof. Nicola Oddati. Come più volte ricordato dallo stesso Oddati, la mostra corona un sogno durato trent'anni.
 
Molteplici gli obiettivi perseguiti dai curatori della mostra: luogo di memoria e di conoscenza per i più giovani, luogo di visita per i turisti che giungono a Salerno, luogo di studio e approfondimento per gli studenti. L'idea, ha sottolineato Edoardo Scotti, è quella di allineare Salerno ai piccoli e grandi centri della Normandia che hanno reso i loro luoghi della memoria meta di importanti percorsi storico-turistici.
 
Ulteriore obiettivo è quello di avvicinare questo luogo della memoria ad un altro grande strumento in grado di emozionare e evocare, il cinema. Da qui la presenza oggi all'inaugurazione di Claudio Gubitosi invitato da Edoardo Scotti a promuovere, attraverso il Giffoni Film Festival, la futura presenza a Salerno degli Oscar italiani che, a loro volta, hanno conquistato la statuetta proprio grazie a film dedicati alla memoria.
 
La mostra, allestita in modo essenziale, conduce il visitatore grazie soprattutto all'imponente uso della fotografia nella dimensione del tempo dello sbarco. Scorrono così luoghi e persone, civili e militari, spazi conosciuti e altri irriconoscibili, alternati a cimeli e strumenti allocati in teche trasparenti e a ritagli di giornali dell'epoca. Le testimonianze sono italiane, inglesi, americane. Emergono volti e nomi, uniformi e piccoli oggetti. Fuori dalle sale un imponente e solitario tank accompagna il visitatore verso l'uscita.

beatrice.benocci@libero.it

mercoledì 26 settembre 2012

Enrico Berlinguer

Enrico Berlinguer
Storie gentili, future memorie

5/14 ottobre 2012
Palazzo Lanfranchi, Matera


Prende il via il 5 ottobre questa bella mostra dedicata a Enrico Berlinguer. Bella perché chi la propone si caratterizza per vitalità e grande passione politica, i giovani di Fondazione Basilicata Futuro; una squadra che ho avuto il piacere di incontrare recentemente a Melfi in occasione dell'iniziativa Viaggio lento a sud di Eboli. Bella perché ci racconta per immagini una delle stagioni più dense della nostra vita politica, di quella sinistra italiana mai dimenticata; perché ci racconta di un leader amatissimo, Enrico Berlinguer.

Storie gentili, future memorie, come sottolinea Giovanni Casaletto presidente di Fondazione Basilicata Futuro, è una trilogia di eventi attraverso i quali presentare le figure di Enrico Berlinguer, Aldo Moro e Sandro Pertini:
"L'obiettivo nostro è quello di attraversare il ricordo, fermandosi solo per qualche istante, attraverso la più classica delle rappresentazioni artistiche (la foto), per raccontare il passato, riattualizzare le emozioni e compiere un passo accorto verso il futuro".

giovedì 13 settembre 2012

Viaggio lento a sud di Eboli

Segnalo questa bella iniziativa promossa dall'Associazione Cento Uomini di Ferro:

Viaggio lento a sud di Eboli
(20 - 23 settembre 2012)

Prende il via il prossimo 20 settembre la bella iniziativa organizzata e promossa dall'Associazione "Cento uomini di ferro", costituita da docenti e studenti della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Salerno. Come spiega Alfonso Conte, membro dell'associazione e professore di storia del Mezzogiorno, "di Mezzogiorno si parla molto, ma capita a volte, pur vivendoci, di conoscerlo poco".
Viaggio lento a sud di Eboli è, quindi, un progetto di conoscenza. Si parte da Napoli per giungere ad Ascea e in questo girovagare, rigorosamente con mezzi pubblici "lenti" come i treni regionali, si incontrano luoghi e persone in grado di raccontare il nostro Sud.
All'iniziativa può partecipare chiunque, così come è possibile prendere parte anche a singole porzioni di questo viaggio.
Le tappe, con partenza dalla stazione di Napoli, sono: Pietrarsa con visita alle officine ferroviarie volute dai Borbone, Rionero in Vulture con incontro con i giovani dell’Arci, i quali portano avanti un progetto di accoglienza per immigrati, la biblioteca di Giustino Fortunato e  i laghi di Monticchio. Si prosegue con Melfi, con visita alla casa di Francesco Saverio Nitti e conferenza a lui dedicata da Francesco Barbagallo; e ancora Ascea dove i partecipanti prenderanno parte a una cena conviviale con Pasquale Persico. Il viaggio si conclude con una visita alla Fondazione Alario.
pagina facebook: centouominidiferro


http://www.kayenna.net/turismo-e-tempo-libero/2702-viaggio-lento-a-sud-di-eboli.html