mercoledì 10 marzo 2021

 Lo stato nell'Unione Europea tra Sovranità e Controllo

 di Beatrice Benocci

L’obiettivo della pace è insito nel processo di costruzione europea, sin dalla dichiarazione Schuman (1950); l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa, pur largamente dibattuto e perseguito non era, nell’idea dei padri fondatori, un obiettivo di facile realizzazione, né raggiungibile con modelli tradizionali. Secondo Jean Monnet l’Europa sarebbe stata costruita con una solidarietà di fatto, non con un trattato, né con una costituzione. Sicuramente nel corso di questi settantacinque anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e sessantanove dall’istituzione della sua prima comunità – la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), l’Europa comunitaria ha conseguito l’obiettivo della pace, rappresenta una comunità di 500 milioni di cittadini, su un territorio di quattro milioni di chilometri quadrati, è il più grande mercato al mondo (20% del Pil globale), nel quale circolano liberamente merci e persone, e possiede la seconda moneta più utilizzata. È, inoltre, la principale potenza commerciale e il primo donatore di aiuti umanitari e per lo sviluppo. Mai come in questo momento gli europei ritengono che uno dei successi conseguiti dall’Unione Europea (UE), oltre al libero mercato e alla pace, sia stata l’istituzione della cittadinanza europea, lasciando trasparire un senso di appartenenza crescente alla Comunità. Recentemente, però, l’Unione ha deciso di non procedere a ulteriori allargamenti. Come ben delineato nel “Libro Bianco sul futuro dell’Europa”, essa si trova a dover affrontare, ormai da almeno un decennio, sfide globali inedite e sfide interne altrettanto importanti che richiedono decisioni riguardanti il benessere e la sicurezza dei cittadini. Il presente lavoro vuole essere un ragionamento sui traguardi ad oggi ottenuti dalla UE a fronte del difficile equilibrio che essa è stata costretta a mantenere tra controllo e sovranità, in assenza di uno Stato europeo. Una sorta di prima – e non esaustiva – analisi swot2 che ci conforti e ci aiuti, a parere di chi scrive, nel sostenere in futuro il progetto comunitario, baluardo contro crisi e conflitti di natura interna ed esterna alla Comunità Europea. Nei prossimi paragrafi saranno trattati la forma dello Stato europeo, l’evoluzione dei suoi organi, le competenze della UE, i successi e gli insuccessi. (...)

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