Unioni civili e step child adoption
Io sono per l'assoluta libertà personale. Tornerò a breve su questo tema. Per il momento propongo questo bell'articolo di Gianluca Roselli de Il fatto quotidiano sullo stato dell'arte in Europa in tema di unioni civili e step child adoption.
Olanda. È consentita l’adozione
congiunta di minori per coppie gay dal 2001, grazie alla legge che
nello stesso anno ha aperto la strada al matrimonio omosex.
Unioni civili, matrimoni omosex e
stepchild adoption: ecco la mappa dell’Europa sul tema dei diritti
di Gianluca Roselli, Il Fatto Quotidiano, febbraio 2016
Unioni Civili, matrimoni omosex e
stepchild adoption: ecco la mappa dell'Mentre in Italia le forze
politiche si dividono sulla stepchild adoption, ovvero l’articolo 5
del disegno di legge Cirinnà che prevede l’adozione da parte del
partner del figlio naturale del “coniuge”, in molti Paesi europei
dove vige il matrimonio gay o anche solo le unioni civili è
consentita l’adozione tout court, come avviene per le coppie
eterosessuali. In alcuni casi l’adozione è stata approvata prima
dei matrimoni gay. In altri casi è presente la stepchild adoption.
Ma vediamo la situazione Stato per Stato.
Belgio. Adozione consentita dal 2006,
mentre il matrimonio omosex è stato approvato nel 2003.
Norvegia. Dal 2006 le coppie gay
possono sposarsi, adottare e fare ricorso alla fecondazione
assistita.
Svezia. L’adozione per le coppie gay
anche non sposate è legale dal 2003. Il matrimonio omosex è stato
invece introdotto solo nel 2009, con la benedizione da parte della
Chiesa luterana, cui fanno riferimento il 70 per cento dei fedeli.
Danimarca. L’adozione congiunta da
parte delle coppie gay è in vigore dal giugno 2006. La Danimarca è
stato il primo Paese al mondo a dare il via libera alle unioni
civili, nel 1989, cui poi è seguito il matrimonio. Sono escluse
dalla legislazione le Isole Faroe e la Groenlandia, dove è prevista
la stepchild adoption.
Spagna. Grazie a una legge del governo
Zapatero, dal 2005 per le coppie gay è possibile sposarsi e anche
adottare figli. Possono inoltre adottare anche le coppie omosex non
sposate e i single omo ed etero.
Francia. L’adozione di bambini da
parte di coppie gay è legale dal maggio 2013, come anche il
matrimonio. È anche prevista l’adozione da parte di single gay e
da coppie solo conviventi. La possibilità di adottare congiuntamente
minori non è consentita alle coppie conviventi, che però possono
beneficiare nelle norme del codice civile che consentono a qualsiasi
genitore la possibilità di delega totale o parziale della potestà
genitoriale in favore del partner.
Regno Unito. Dal 2002, con l’Adoption
and children act, l’adozione da parte di coppie omosex è legale in
Inghilterra e Galles. Nel 2013 è entrato in vigore anche il
matrimonio gay. Dal 2002 al 2013 il bambino adottato risultava figlio
del genitore single. La Scozia e l’Irlanda del Nord hanno allineato
la propria legislazione a quella inglese rispettivamente nel 2006 e
nel 2013. Prima vigeva comunque la stepchild adoption.
Irlanda. Nell’aprile 2015 è stata
approvato il Children and Family Relationship Bill, la legge che
regolamenta l’adozione da parte dei genitori dello stesso sesso
uniti civilmente. Un mese dopo, in seguito a un referendum popolare
vinto con il 62 per cento, è stato introdotto anche il matrimonio
gay.
Austria. L’adozione per le coppie gay
unite civilmente è prevista dal gennaio 2015. Prima era possibile
solo la stepchild adoption.
Germania. Qui non esiste l’adozione
congiunta, ma dal 2005 è consentita la stepchild adoption. Dal 2013
l’adozione è consentita anche per il figlio adottivo del partner,
non solo per quello biologico.
Portogallo. Dal 2010 esiste il
matrimonio gay e proprio mercoledì il parlamento di Lisbona ha
superato il veto imposto finora dal presidente Cavaco Silva alla
legge che autorizza le adozioni per le coppie omosessuali, approvata
lo scorso 18 dicembre. Il presidente uscente Anibal Cavaco Silva
entro otto giorni dovrà promulgare il provvedimento.
Croazia. La legge prevede un meccanismo
simile alla stepchild adoption chiamato “Partner guardianship”,
per il quale il genitore non biologico unito civilmente può
acquisire responsabilità genitoriali temporanee o permanenti.
Svizzera, Ungheria, Repubblica Ceca,
Grecia. Esistono le unioni civili per le coppie gay, ma non è
permessa l’adozione, in nessuna forma.