LO SBARCO e SALERNO CAPITALE
Mostra permanente
Via Generale Clark - Salerno
Ha
aperto i battenti oggi, nei locali della Regione Campania in via
Generale Clark a Salerno, la mostra permanente dedicata allo sbarco
alleato del settembre del 1943. L'iniziativa gode dell'Alto patronato
del Presidente della Repubblica ed è stata promossa dall'Associazione
Parco della Memoria della Campania. L'idea di una mostra permanente
nasce dalla collaborazione tra Edoardo Scotti e il prof. Nicola Oddati.
Come più volte ricordato dallo stesso Oddati, la mostra corona un sogno
durato trent'anni.
Molteplici
gli obiettivi perseguiti dai curatori della mostra: luogo di memoria e
di conoscenza per i più giovani, luogo di visita per i turisti che
giungono a Salerno, luogo di studio e approfondimento per gli studenti.
L'idea, ha sottolineato Edoardo Scotti, è quella di allineare Salerno ai
piccoli e grandi centri della Normandia che hanno reso i loro luoghi
della memoria meta di importanti percorsi storico-turistici.
Ulteriore
obiettivo è quello di avvicinare questo luogo della memoria ad un altro
grande strumento in grado di emozionare e evocare, il cinema. Da qui la
presenza oggi all'inaugurazione di Claudio Gubitosi invitato da Edoardo
Scotti a promuovere, attraverso il Giffoni Film Festival, la futura
presenza a Salerno degli Oscar italiani che, a loro volta, hanno
conquistato la statuetta proprio grazie a film dedicati alla memoria.
La
mostra, allestita in modo essenziale, conduce il visitatore grazie
soprattutto all'imponente uso della fotografia nella dimensione del
tempo dello sbarco. Scorrono così luoghi e persone, civili e militari,
spazi conosciuti e altri irriconoscibili, alternati a cimeli e strumenti
allocati in teche trasparenti e a ritagli di giornali dell'epoca. Le
testimonianze sono italiane, inglesi, americane. Emergono volti e nomi,
uniformi e piccoli oggetti. Fuori dalle sale un imponente e solitario
tank accompagna il visitatore verso l'uscita.
beatrice.benocci@libero.it
sabato 29 settembre 2012
mercoledì 26 settembre 2012
Enrico Berlinguer
Enrico Berlinguer
Storie gentili, future memorie
5/14 ottobre 2012
Palazzo Lanfranchi, Matera
Storie gentili, future memorie
5/14 ottobre 2012
Palazzo Lanfranchi, Matera
Prende il via il 5 ottobre questa bella mostra dedicata a Enrico Berlinguer. Bella perché chi la propone si caratterizza per vitalità e grande passione politica, i giovani di Fondazione Basilicata Futuro; una squadra che ho avuto il piacere di incontrare recentemente a Melfi in occasione dell'iniziativa Viaggio lento a sud di Eboli. Bella perché ci racconta per immagini una delle stagioni più dense della nostra vita politica, di quella sinistra italiana mai dimenticata; perché ci racconta di un leader amatissimo, Enrico Berlinguer.
Storie gentili, future memorie, come sottolinea Giovanni Casaletto presidente di Fondazione Basilicata Futuro, è una trilogia di eventi attraverso i quali presentare le figure di Enrico Berlinguer, Aldo Moro e Sandro Pertini:
"L'obiettivo nostro è quello di attraversare il ricordo, fermandosi solo per qualche istante, attraverso la più classica delle rappresentazioni artistiche (la foto), per raccontare il passato, riattualizzare le emozioni e compiere un passo accorto verso il futuro".
giovedì 13 settembre 2012
Viaggio lento a sud di Eboli
Segnalo questa bella iniziativa promossa dall'Associazione Cento Uomini di Ferro:
Viaggio lento a sud di Eboli
(20 - 23 settembre 2012)
http://www.kayenna.net/turismo-e-tempo-libero/2702-viaggio-lento-a-sud-di-eboli.html
Viaggio lento a sud di Eboli
(20 - 23 settembre 2012)
Prende
il via il prossimo 20 settembre la bella iniziativa organizzata e
promossa dall'Associazione "Cento uomini di ferro", costituita da
docenti e studenti della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di
Salerno. Come spiega Alfonso Conte, membro dell'associazione e
professore di storia del Mezzogiorno, "di Mezzogiorno si parla molto, ma
capita a volte, pur vivendoci, di conoscerlo poco".
Viaggio lento a sud di Eboli è,
quindi, un progetto di conoscenza. Si parte da Napoli per giungere ad
Ascea e in questo girovagare, rigorosamente con mezzi pubblici "lenti"
come i treni regionali, si incontrano luoghi e persone in grado di
raccontare il nostro Sud.
All'iniziativa può partecipare chiunque, così come è possibile prendere parte anche a singole porzioni di questo viaggio.
Le
tappe, con partenza dalla stazione di Napoli, sono: Pietrarsa con
visita alle officine ferroviarie volute dai Borbone, Rionero in Vulture
con incontro con i giovani dell’Arci, i quali portano avanti un progetto
di accoglienza per immigrati, la biblioteca di Giustino Fortunato e i
laghi di Monticchio. Si prosegue con Melfi, con visita alla casa di
Francesco Saverio Nitti e conferenza a lui dedicata da Francesco
Barbagallo; e ancora Ascea dove i partecipanti prenderanno parte a una
cena conviviale con Pasquale Persico. Il viaggio si conclude con una
visita alla Fondazione Alario.
Per info: centouominidiferro@gmail.com
pagina facebook: centouominidiferro
http://www.kayenna.net/turismo-e-tempo-libero/2702-viaggio-lento-a-sud-di-eboli.html
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